La nostra storia
“Fraternitè” il terzo termine del noto motto della Rivoluzione Francese trova concretizzazione nella seconda metà del ‘800, quando in pieno clima risorgimentale, sorgono in Italia le Società di Mutuo Soccorso. La mutualità si basa su un concetto chiaro di solidarietà reciproca (io aiuto te oggi e sarò aiutato da te domani) e si concretizza in sussidi economici dati al singolo socio quando per malattia, infortunio, maternità o anzianità non può lavorare e in servizi collettivi offerti ai soci. Il socio è tenuto al versamento di quote monetarie che costituiscono la fonte di finanziamento dei contributi e dei servizi.
L’ Associazione Generale Mutuo Soccorso di Bergamo:
1862 Nascita della Associazione riunendo 4 società esistenti, Garibaldi viene nominato Presidente perpetuo
1863 Inizia le pubblicazioni il settimanale L’operajo
1869 Viene fondata la Banca Mutua Popolare di Bergamo e la biblioteca popolare circolante
1870 Viene organizzata la prima fiera Esposizione operaia
1874 Aperti tre forni popolari per calmierare il prezzo del pane
1876 Finanziamento per l’acqua potabile a Bergamo bassa e per il macello pubblico. Viene istituito il Patronato per i liberati dal carcere
1879 Viene istituito il Prestito sull’onore
1880 Viene istituito il Centro di Collocamento e distribuite macchine da cucire ai soci
1882 Vengono fondate la Cooperativa di consumo e l’Ente per la costruzione di case operaie
1887 Viene acquistato il complesso in via Zambonate (attuale sede)
1900 Fondazione dell’Unione contro la tubercolosi. Medaglia d’oro all’EXPO di Parigi cui partecipano 10 operai (5 finanziati dalla Mutuo e 5 dalla Camera di Commercio)
1902 Fondazione Comitato per combattere l’alcolismo
1907 Fondazione Consorzio per l’emigrazione temporanea in Europa
1908 Istituzione Comitato Terremotati Sicilia
1921 Costituzione Farmacia Comunale
1939 Scioglimento della Società per opera dei fascisti
1945 L’Assemblea dei soci revoca lo scioglimento e viene ripresa l’attività mutualistica e sociale